TERAPIA MANUALE

La terapia manuale comprende due discipline: l'osteopatia e la massoterapia.

OSTEOPATIA


Che cos’è l’OSTEOPATIA
Il termine OSTEOPATIA nasce dall’unione di “OSTEON” e “PATHOS” due parole greche che significano rispettivamente “OSSO” e “SOFFERENZA”.

Fu introdotto in campo osteopatico per definire quelle disfunzioni organiche, funzionali o strutturali che coinvolgono l’apparato muscolo-scheletrico sotto forma di tensioni miofasciali e che causano alterati allineamenti posturali.
È una disciplina che fa parte della medicina e pratiche non convenzionali, nasce negli Stati Uniti intorno al 1875 grazie agli studi del medico Andrew Taylor Still.


Chi è L’OSTEOPATA
L’OSTEOPATA è un professionista che, dopo una formazione che può durare dai 4/6 anni, dopo un esame unico di fronte ad una commissione, diventa un libero professionista in osteopatia, le scuole sono quelle riconosciute dal ROI (Registro Osteopati Italiani) unico organo nazionale a tutela della categoria.

Cosa fa l’OSTEOPATA
L’OSTEOPATA, rispettando criteri anatomo-fisiologici ben precisi, utilizzando come unico strumento le sue mani, sfruttando tecniche dirette ed indirette, muscolari, fasciali, connettivali, ricordando il principio di interdipendenza tra le parti del corpo, ”normalizza” articolazioni, muscoli, distretti viscerali, suture craniche restituendo al corpo mobilità, confort, equilibrio.

Principi dell’OSTEOPATIA
La struttura e la funzione sono interdipendenti: la forma di una determinata struttura corporea influenza ed è influenzata dalla funzionalità di quel distretto anatomico o dagli organi in esso contenuti. Il corpo è un’unità funzionale: il sintomo dolore non è altro che il segno che qualcosa “non funziona”, quindi bisogna ricercarne la causa, e alcune volte può essere lontana dal punto in cui si è manifestato. L’integrità del meccanismo articolare con la libertà di ogni segmento corporeo sono necessari per il buon funzionamento del sistema nervoso autonomo che regola la vasomotricità.

- Il corpo ha la capacità di AUTOGUARIRSI:
l’osteopata con il suo lavoro dà le giuste informazioni sul soggetto che sta trattando, poi è lo stesso corpo che trova la capacità di autoguarirsi.

- La REGOLA DELL’ARTERIA:
per una buona salute è necessaria una buona circolazione e una buona innervazione, quindi non devono esserci interferenze anatomo-articolari che pregiudicano il normale deflusso sanguigno, linfatico, neuro-ormonale.

Indicazioni dell’OSTEOPATIA

- L’OSTEOPATIA non si pone come obiettivo quello di curare una malattia, ma di ripristinare lo scheletro al meglio delle sue possibilità, di migliorare la circolazione sanguigna, affinchè anche il corpo ritrovi lo stato di salute qualunque sia la malattia da cui è affetto.
Le patologie meccaniche rappresentano la maggioranza delle consultazioni osteopatiche, poiché l’osteopatia riassesta le ossa, i muscoli, i legamenti.

- COLONNA VERTEBRALE
Dolori e disfunzioni con o senza irradiazioni tipo: sciatalgia, cruralgie, lombalgie, dorsalgie, nevralgie intercostali, cervicalgie, cervico-brachialgie, torcicollo, etc.

- ARTI
Dolori e disfunzioni di tutte le articolazioni tipo: distorsioni, tendinite, bloccaggi articolari, etc.

- CRANIO
Dolori e disfunzioni come: mal di testa, emicranie, alcune problematiche di carattere odontoiatrico (bruxismo, problemi di masticazione, etc.), affezioni craniche del neonato legate al parto, etc.


MASSOTERAPIA


Serie di manovre manuali superficiali o profonde che vanno a stimolare il tessuto connettivo e muscolare, accelerando la circolazione sanguigna e linfatica.


INDICAZIONI: tutte quelle situazioni che richedono rilassamento (quindi può essere usata come principale terapia o essere una buona preparazione ad un trattamento osteopatico), drenaggio (in tutte le situazioni in cui ci sia la presenza di edema), stimolante (connettivale e trasverso profondo).